UN VICINO MONDO LONTANO
8 mounth reportage in the Sikh temple Gurudwara Singh Sabha.
L’immigrazione Sikh in Italia inizia sulla scia dei fa9 di sangue del 1984 (Operazione BLUE STAR aGacco al Tempio D’Oro di Amristar).
Inizialmente l’Italia è considerata una meta intermedia o di secondo piano ed è principalmente meta di giovani maschi, senza famiglia, che trovano impiego prevalentemente nei paesi del centro-‐sud perlopiù in circhi e giostre. Dopo pochi anni il flusso migratorio si sposta verso il nord Italia, dove i Sikh trovano impieghi più stabili, prevalentemente nell’agricoltura e nell’allevamento. I primi migranti ricoprono una funzione sociale importante nell’ambito dei flussi migratori dal Punjab diventando le “teste di ponte” per favorire e facilitare i nuovi e sempre maggiori flussi provenienti dall’India settentrionale. Arrivano così in Italia parenti e amici dei Sikh che già sono integrati nella comunità del nord Italia.
In questi anni vengono fondati i primi Gurdwara (1990). I Gurdwara hanno ruolo centrale nella vita della comunità Sikh. Il Gurdwara ha funzione di LUOGO DI CULTO, LUOGO DI RAPPRESENTANZA PUBBLICA, LUOGO DI SOCIALIZZAZIONE, LUOGO DI ACCOGLIENZA (Chiunque esso sia, a prescindere dall’appartenenza religiosa, dalla casta, eccetera). L’accoglienza è un valore fondamentale della spiritualità Sikh e si intende in senso spirituale che fisico. Ad esempio il testo sacro il Guru Granth Sahib, contiene anche inni mistici hindu e mussulmani; le porte del Tempio d’Oro sono aperte verso i quattro punti cardinali a simboleggiare l’ospitalità nei confronti di ogni popolo, il Langar del tempio d’Oro è in grado sfamare fino a 50.000 persone; nella cittadina di Faridkot, in Panjab, c’è un Gurdwara che accoglie nel proprio compound un santuario di un mistico musulmano del XIII secolo, Baba Farid, alcuni inni del quale sono compresi nel Guru Granth Sahib: a Faridkot si vedono quindi musulmani e sikh pregare vicini e in armonia.
Questa ospitalità dei Gurdware (anche in Italia) è stato corrisposto dalla Chiesa Cattolica che ha accolto i Sikh intessendo con loro una rete diplomatica e di collaborazione.
La comunità Sikh in Italia è stimata in circa 70.000 persone.