Bene, la mostra fotografica sul mio reportage si è conclusa. Una bella esperienza. Ve la racconto.
I preparativi della mostra sono stati molto impegnativi; l’inesperienza mia e la mancanza di un luogo meglio strutturato per ospitare una esposizione ci hanno reso la vita piuttosto difficile. Le carenze infrastrutturali ci hanno un po’ complicato la vita e fatto temere, in alcuni momenti, di arrivare in ritardo. Abbiamo avuto accesso alla sala solo la mattina del 28, giorno in cui, alle 17,30 avremmo dovuto inaugurare la mostra. Il lavoro è stato frenetico e solo grazie a come ci siamo organizzati, al coordinamento di Roberto e al contributo di Ivan Gussoni e Francesco Radici siamo riusciti a terminare nel pomeriggio.
A casa per una doccia veloce, qualche telefonata e poi di nuovo li, per sistemare gli ultimi dettagli. L’arrivo dei ragazzi del Gurdwara con il loro Masala Chai e Pachora ci ha finalmente concesso di sederci e ripassare i nostri interventi prima che cominciasse ad arrivare gente.
Ma la gente non arrivava, pensavo ormai di fare una inaugurazione per pochi intimi. Poi improvvisamente la sala si è riempita, in un attimo non c’erano più posti a sedere, ma la gente continuava ad arrivare e riempire gli spazi vuoti della sala avvicinandosi pericolosamente alle stampe che per fortuna erano coperte da un drappo di tessuto rosa.
Inizia la presentazione, la gente sembra molto interessata e applaude con energia. Gli interventi si susseguono con un buon ritmo, ma senza fretta. I ragazzi Sikh parlano della loro religione e infine io dico 4 parole per lasciare più spazio possibile alla proiezione delle slide e alla musica suonata da Aninder Baryah e Gurpreet Singh.
Finisce la musica, scorrono i titoli di coda e la gente applaude a lungo. L’inaugurazione è stato un successo e la tensione lascia pian piano posto all’euforia e alla contentezza per questo successo.
Infine vengono scoperte le foto e la gente comincia a vederle, mentre assaggia il Masala Chai e i Pachora e deliziosi dolcetti offerti dai ragazzi del tempio di Cortenuova. Tutti ci fanno i complimenti, ci stringono le mani e ci danno pacche sulle spalle ed io mi sento ubriaco e felice. Poi mi dicono che un sacco di gente non è riuscita a salire dalle scale e che c’è altra gente che aspetta di sotto per poter salire. Un sacco di gente.
La serata avrebbe dovuto concludersi alle 18,30, ma alle 20,30 dobbiamo spegnere le luci. Siamo tutti contenti, contenti e stanchi, anche fisicamente, perchè prima di andarcene dobbiamo spostare tutte le sedie e preparare l’allestimento definitivo.
Il giorno dopo ancora gente che sale per vedere e tanti ci dicono che la sera dell’inaugurazione non ce l’hanno fatta a salire perchè c’era troppa gente.
Una grande soddisfazione.
I giorni successivi ancora gente, di meno ovvio, ma ancora gente. Bello che ci sia così tanta attenzione alla mostra e a quello che tratta. A Romano c’è anche chi vuole conoscere e accetta il “diverso”. Me ne frego dei commenti negativi, delle sciocchezze vomitate tra una salamella e l’altra, dei “si però” pronunciati dall’alto di improbabili pulpiti. Noi abbiamo fatto qualcosa, qualcosa di perfettibile di sicuro, ma qualcosa di concreto e innegabilmente inconsueto.
Il Mercoledi alla serata di approfondimento non c’erano tante persone, anche perchè in settimana la città perde un pezzo della sua già compromessa vitalità e il clima invoglia a stare sul divano e non a uscire di casa. Pochi ma buoni, tutti molto interessati e ne nasce un bel dialogo con i simpatici ragazzi Sikh del Gurdwara di Cortenuova.
Secondo week end di apertura, in coincidenza della bellissima iniziativa di ECO RACE. Sia Sabato che domenica una nuova ondata di visitatori ci rende ancora una volta felici del successo di questa iniziativa.
Gente ne gira ogni giorno. Qualche scolaresca, dei gruppetti di giovani incuriositi, insegnanti e rappresentanti delle scuole, anziani a passeggio. Peccato per l’esiguo numero di partecipanti all’iniziativa di Mercoledi 11, dove ho raccontato della mia esperienza, questa volta fotografica.
Nuovo week end, ultimo di esposizione. Un Sabato particolare anche per la coincidenza con il mio compleanno. Dopo una giornata densa di visite nel pomeriggio un fatto davvero eccezionale. Umberto mi avvisa che stanno per raggiungerci due persone non vedenti interessate alla mostra. Onestamente all’inizio ho pensato ad uno scherzo e invece non lo era affatto. Marito e moglie non vedenti sono venuti e si sono fatti raccontare da un infaticabile Roberto tutte le foto, una per una ! Incredibile vero ? Incredibile ! E poi per finire in bellezza piccola festa di compleanno a sorpresa. Grazie ragazzacci !
Domenica altra grande giornata ed evento nell’ evento. Ci hanno raggiunto dal Gurdwara di Cortenuova una trentina tra uomini, donne e bambini. Hanno mostrato come si indossa il Dumalla, lo hanno fatto provare a qualche visitatore e poi le armi, la dimostrazione di arti marziali e infine Masala Chai e dolcetti per tutti i presenti.
Che bella esperienza, che bella soddisfazione.
Foto di gruppo