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Come promesso eccomi qui per una nuova “pillola” di fotografia.

PREMESSA:

A determinare l’esposizione è un aggeggio “magico” che si chiama esposimetro. L’esposimetro calcola l’esposizione facendo una media tra alte luci e ombre inquadrate dalla fotocamera.

E arriviamo a bomba sull’oggetto della nostra pillola. Prendiamo due esempi emblematici.

1) CONTROLUCE/TRAMONTO

Nel controluce la differenza tra la porzione dell’immagine in cui la luce è molto forte è generalmente più ampia della porzione in cui la luce è più debole. Nel controluce solitamente la luce arriva da dietro al soggetto, il soggetto non è illuminato frontalmente. Se si lascia fare alla fotocamera, in genere si ottiene una foto in cui il soggetto ha il classico aspetto della silouette,  il suo viso non è leggibile perchè troppo scuro. In questo caso il trucco consiste nel “prendere in giro” la fotocamera e chiedergli di sovraesporre l’immagine di 1 o 2 stop, in base all’intensità del controluce. In questo modo, la parte più luminosa potrebbe risultare sovraesposta, ma il vostro soggetto sarà visibile e perfettamente leggibile. Ci sono altri trucchi di cui però parleremo più avanti.

2) CONCERTO/RECITA

La situazione  contraria è rappresentata dalla fotografia di un soggetto illuminato in un ambiente buio. Per esempio le fotografie di un concerto, o quelle che scatterete alla recita di fine anno di vostra figlia/o  e/o nipotini/e. In questo caso il discorso è  ribaltatò; la fotocamera cercherà di esporre per rendere mediamente leggibile la porzione scura dell’immagine (che è la porzione più ampia dell’immagine) con il risultato di sovraesporre il soggetto che invece è già sufficientemente illuminato. In questo caso bisogna sotto esporre la foto per ottenere una migliore leggibilità del soggetto.

PROVARE PER CREDERE.

Nella prossima pillola parleremo dell’uso del flash anche di giorno.

STAY TUNED

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